Parco Archeologico
Culturale di Tuscolo
Un raro connubio di bellezze paesaggistiche e rovine archeologiche caratterizza il Parco Archeologico e Culturale di Tuscolo, cuore storico e culturale dei Castelli Romani.
Fulcro del Parco sono i resti dell’antica città di Tusculum che il mito vuole fondata da Telegono, figlio di Ulisse e della Maga Circe; certo è che i primi insediamenti stabili sono documentati nell’area dell’Acropoli, già a partire dall’Età del Ferro. Grazie alla particolare posizione strategica, Tusculum rivestì un ruolo di primaria importanza sia in epoca romana, quando diviene luogo di residenza privilegiato dell’aristocrazia romana, che durante il medioevo. Roccaforte avita del potente casato dei conti di Tuscolo (XI-XII secolo), la città costituì per la vicina Roma una pericolosa rivale, ragion per cui venne radicalmente distrutta e abbandonata nel 1191.
Un percorso accompagna oggi il visitatore alla riscoperta dell’area forense con i suoi edifici (la basilica, la fontana arcaica e il tempio di Mercurio) e il teatro, il monumento più conosciuto ed identitario del sito. Scendendo lungo l’antica Via dei Sepolcri è poi possibile ammirare i resti del santuario extraurbano, scenograficamente affacciato sulla Valle Latina, e di un edificio termale da poco riportato in luce. Con una breve passeggiata fino alla sommità dell’omonimo monte, è invece possibile raggiungere l’acropoli, recentemente oggetto di ricerche archeologiche con il graduale recupero delle antiche mura e dei resti medievali della fortezza del casato tuscolano.
Situato all’interno del più vasto Parco Regionale Naturale dei Castelli Romani, il Tuscolo si caratterizza per un ambiente naturale di particolare pregio con ampi spazi verdi e punti panoramici.
A disposizione dei visitatori infine, un’area attrezzata con barbecue e tavoli dove si trova anche un punto ristoro. Nell’area attrezzata si svolgono numerose iniziative culturali organizzate in collaborazione con le realtà associative, artistiche e culturali del territorio.
Campagna fotografica realizzata nell’ambito del progetto “Oltre Roma” e finanziata dalla Regione Lazio, Avviso Pubblico “La cultura fa sistema 2021”