Le montagne attorno a noi, il cielo stellato sopra di noi – 14 Agosto
L’attività avrà inizio alle 16.30 con l’escursione alla scogliera corallina Cretacica di Rocca di Cave, Monumento Naturale della Regione Lazio, “Attraverso 100 milioni di anni”. In un percorso di circa 1 km, lungo la via Genazzano, si trovano numerosi affioramenti fossiliferi che risalgono all’età Turoniana (circa 90 milioni di anni fa). Si tratta di resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie in gran parte estinte alla fine dell’epoca Cretacica. Una guida esperta, con l’aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il riconoscimento dei fossili e dell’antico ambiente marino, insieme all’osservazione delle forme carsiche del territorio.
Verso le 22 il Capricorno e l’Aquila sono al meridiano, le altre due costellazioni del triangolo estivo si stagliano dallo zenith verso Sud. Le mitologie relative, sono collegate alle metamorfosi del Padre degli dei, al dio Mercurio, e alle chimeriche creature dei “centauri”. Le tre lucide dell’Aquila, della Lira, e del Cigno, permettono di apprezzare la scala delle distanze stellari, dalle “vicine” Altair e Vega, alla remota Deneb. Osservando a sudest si identificano le deboli stelle dell’Acquario, che già anticipano lo zodiaco dell’Autunno. Guardando verso Nord si osservano le costellazioni circumpolari, con l’Orsa Maggiore bassa a nordovest e Cassiopea alta verso nordest. Gli allineamenti stellari di questa, guidano al riconoscimento delle costellazioni di Andromeda e del Perseo. Proprio dal grande arco del Perseo continua la pioggia di stelle cadenti, connesse alle notti di San Lorenzo. Tra gli oggetti di “cielo profondo”, sono osservabili, le nebulose planetarie M57 e M27, in Lira e Freccia, gli ammassi globulari M 4 e 10, rispettivamente in Scorpione e Ofiuco, le nebulose Laguna e Omega nel Sagittario, l’ammasso aperto M11, detto “il volo delle anatre”, nello Scudo.
Per i pianeti Giove, quasi alla minima distanza dalla Terra, è visibile dall’inizio serata in Acquario, tra le deboli stelline delle “acque celesti” versate dall’anfora della costellazione. Saturno è osservabile per tutta la notte nel Capricorno. La Luna è al quinto giorno della lunazione nella costellazione della Bilancia. L’osservazione visuale del Lume della notte, permette di riconoscere delle macchie scure circondate da zone chiare. Gli strumenti astronomici mostrano la reale natura delle macchie lunari, depressioni scure di forma approssimativamente circolare, localmente incise da crateri e circhi da impatto, chiamate Mari, spesso circondate da alte montagne. Le zone chiare, chiamate Terre, sono ricoperte da crateri sovente in reciproca sovrapposizione. Saranno osservabili, tra gli altri, i mari della Fecondità, Tranquillità e Serenità, con i lunghi rilievi delle fronti degli antichi flussi lavici e i grandi crateri di Posidonio, Eudosso e Aristotele.
Per prenotare clicca qui prenotaunposto.it/museogeopaleontologico
COSTI: escursione alla barriera corallina fossile 6€, spettacolo al Planetario 6€, Serata Osservativa 6€. Combinazione di 2 attivita’ 10€, combinazione delle 3 attività 12€ (riduzione del 50% fino a 12 anni; ingresso gratuito per bambini fino a 7 anni e persone con disabilita’).
APPUNTAMENTI: L’appuntamento per l’escursione è presso la Piazza S. Nicola, al centro del paese;
l’appuntamento per gli spettacoli al Planetario e per la Serata Osservativa è presso la sede in Via del Colle Pozzo 1, Rocca di Cave, RM.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci!
Segreteria museo: 3355827864 (solo in caso di necessità)
Email: museo.roccadicave@uniroma3.it; info.hipparcos@gmail.com
Web: http://host.uniroma3.it/musei/arditodesio/museo
https://www.facebook.com/geomuseordc/
Schedula per Ore
Le montagne attorno a noi, il cielo stellato sopra di noi - 14 Agosto
- 16:30
- Escursione alla scogliera corallina Cretacica di Rocca di Cave
- Monumento Naturale della Regione Lazio, “Attraverso 100 milioni di anni”. In un percorso di circa 1 km, lungo la via Genazzano, si trovano numerosi affioramenti fossiliferi che risalgono all'età Turoniana (circa 90 milioni di anni fa). Si tratta di resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie in gran parte estinte alla fine dell’epoca Cretacica.
- 18:00
- Spettacolo dedicato alle Costellazioni e pianeti del giorno
- al Planetario si svolgerà lo spettacolo dedicato alle Costellazioni e pianeti del giorno. Seguirà l’approfondimento “Il sistema dell’Universo in Dante: I nove cieli e l’enigma della Croce del Sud”. Un viaggio tra le stelle di Dante che ci permette di seguire il suo itinerario ultraterreno e metafisico e che ci fa scoprire le sue conoscenze astronomiche, derivategli dallo studio dell'astronomia antica.
- 21:30
- “Serata Luna: I tre volti del Lume della notte”
- Verso le 22 il Capricorno e l'Aquila sono al meridiano, le altre due costellazioni del triangolo estivo si stagliano dallo zenith verso Sud. Le mitologie relative, sono collegate alle metamorfosi del Padre degli dei, al dio Mercurio, e alle chimeriche creature dei “centauri”. Le tre lucide dell'Aquila, della Lira, e del Cigno, permettono di apprezzare la scala delle distanze stellari, dalle “vicine” Altair e Vega, alla remota Deneb.
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