‘Colli Albani nell’Ottocento. Il contributo locale alla riscoperta dell’antico’ la mostra del Museo Civico Mario Antoniacci di Albano Laziale
Si inaugurerà giovedì 24 ottobre alle ore 17.00 presso il Museo Civico Mario Antoniacci di Albano Laziale la mostra “Colli Albani nell’Ottocento. Il contributo locale alla riscoperta dell’antico”, curata dal Direttore del museo il Prof. Massimiliano Valenti.
La mostra, parte integrante di un progetto più ampio, vedrà la realizzazione di un Convegno, programmato per il prossimo 23 novembre, e la pubblicazione di un volume che raccoglierà i contenuti di entrambe le manifestazioni.
Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito della LR 24/2019 – annualità 2023, prende in esame il contributo che gli studiosi locali diedero alla riscoperta e valorizzazione dell’antico nell’area dei Colli Albani, un tema marginale, spesso trascurato nella storia degli studi, ma che vale la pena riscoprire e valorizzare.
L’assunto di base è che dietro ai grandi protagonisti di questa felice stagione di studi, tra i quali Rodolfo Lanciani, Giuseppe Tomassetti e Theodor Mommsen, si celavano contatti locali e personaggi eruditi, che contribuirono non poco a questa stagione di esaltazione della storia delle singole municipalità.
L’attività di questi studiosi si dipana in un secolo, l’Ottocento, caratterizzato da grandi turbamenti e cambiamenti, politici e intellettuali. L’occupazione francese di Roma, la Repubblica Romana (e quelle proclamate proprio nell’area dei Colli Albani), la restaurazione del potere pontificio e, infine, la presa di Roma e la definitiva nascita dello Stato italiano. Avvenimenti che condizionarono e stimolarono in vario modo il mondo intellettuale dell’epoca.
La Mostra, incentrata su 17 personaggi, la cui biografia, contributo scientifico e rapporti con l’archeologia ufficiale è approfondita dai maggiori esperti dell’argomento: Flavio Altamura, archeologo specializzato in preistoria; Luca Attenni, archeologo, direttore del Museo di Lanuvio; Alberto Crielesi, storico dell’arte; Paolo Garofalo, ricercatore archeologo presso l’Università di Lisbona; Maria Barbara Guerrieri Borsoi, storica dell’arte; Claudia Lega, archeologa, già curatore ai Musei Vaticani; Paola Mazzei, archeologa; Paola Micocci, storica dell’arte, responsabile dell’Archivio storico dell’Abbazia di Grottaferrata; Achille Nobiloni, giornalista; Claudio Tosti, antiquario e Massimiliano Valenti, archeologo, direttore dei Musei Civici di Albano Laziale, che offrono per quanto possibile visibilità a tutte le città dei Colli Albani.
Sarà possibile ammirare nel percorso espositivo originali opere manoscritte e rare pubblicazioni ottocentesche dei singoli autori, spesso corredate da loro preziose dediche. Un video, proiettato nella sala conferenze, consentirà ai visitatori di collegare ai vari temi biografici e topografici l’attività di architetti, pittori e viaggiatori dell’Ottocento, che con la loro opera documentarono l’antico visibile e scoperto in quel periodo nell’area dei Colli Albani.
Hanno inoltre collaborato alla realizzazione dell’iniziativa la Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata, l’Archivio storico della Diocesi Suburbicaria di Albano, la Biblioteca scientifica dei Musei di Albano, il Museo d’Arte del Comune di Olevano Romano e numerosi collezionisti privati. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte Porzio Catone una sezione aggiuntiva della mostra è dedicata alle grandi figure dell’archeologia, che portarono all’attenzione nazionale temi e ricerche degli studiosi locali.
La mostra sarà visitabile fino al 24 novembre negli orari di apertura del museo.
Per informazioni:
Tel. 06 9323490 – 0693295443 – 0693295444
Indirizzo:
Museo Civico Mario Antoniacci
Viale Risorgimento, 3
Albano Laziale
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