Il Museo Civico di Villa Ferrajoli organizza il ciclo di Conferenze “Archeologia 3.0. Innovazioni tecnologiche e sistemi avanzati di indagine”, XLI edizione del Corso di Archeologia e storia antica di Albano Laziale, a cura del Direttore Massimiliano Valenti.
Quest’anno il corso punta su un tema attuale ed innovativo ossia i nuovi metodi, le strumentazioni e applicazioni che affiancano il tradizionale lavoro dell’archeologo, nella complessa azione di tutela, analisi, comprensione e ricostruzione dell’antico. Alla ricerca metodologicamente tradizionale si è infatti da tempo affiancato l’utilizzo di tecnologie avanzate, che in alcuni casi hanno arricchito in maniera esponenziale la conoscenza del mondo antico.
A parlarne, relatori di primo livello, fra i più autorevoli protagonisti di questi nuovi modi di fare ricerca.
Le conferenze si svolgeranno dal 2 marzo al 18 maggio, ogni giovedì alle 17 presso la Sala Conferenze di Villa Ferrajoli. Questo il programma completo:
2 marzo
MASSIMO LIMONCELLI (Università degli Studi di Palermo)
Archeologia Virtuale: principi e metodi per la ricostruzione virtuale di monumenti antichi
9 marzo
ALESSANDRA SPERDUTI AMATO (Museo delle Civiltà – Servizio di Bioarcheologia)
Chi è? Quanto e come ha vissuto? Come è stato seppellito? Vecchie domande e nuove tecnologie per lo studio delle sepolture umane
16 marzo
GIUSEPPE CERAUDO (Università degli Studi del Salento)
Uno sguardo dall’alto per le ricerche di Topografia antica. Fotografie aeree, immagini satellitari e droni per ricostruire antichi paesaggi sepolti
23 marzo
ULDERICO SANTAMARIA (Università degli Studi della Tuscia – Musei Vaticani) – GIORGIA AGRESTI (Università degli Studi della Tuscia)
Le indagini scientifiche per l’interpretazione e la ricostruzione dell’antico: dal bronzo alla policromia del marmo e alle tracce d’uso dei manufatti archeologici
30 marzo
SALVATORE MEDAGLIA (Università degli Studi della Calabria – Università degli Studi della Tuscia)
Nuove tecnologie per la conoscenza, la documentazione e la valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo
13 aprile
ANTONIO FERRANDES (Università degli Studi di Roma – La Sapienza)
Materia e cultura nell’era digitale. Nuovi approcci allo studio e alla documentazione della ceramica in archeologia
20 aprile
RICCARDO MONTALBANO (Università Telematica Internazionale UniNettuno)
Sistemi di informativi geografici per il patrimonio culturale
4 maggio
FRANK VERMEULEN (Ghent University)
Archeologia e geofisica: un approccio integrato alle città romane scomparse nell’Italia centrale
11 maggio
LAURA PETACCO (Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali)
Comunicare l’antico con le tecnologie digitali: i Musei Capitolini tra passato e presente
18 maggio
MASSIMILIANO VALENTI (Musei Albano – Università degli Studi della Tuscia)
Lo studio dell’antico attraverso i documenti iconografici. Dalla polvere degli archivi alla digitalizzazione. Un nuovo patrimonio dalle inaspettate prospettive di ricerca.
Prenotazione consigliata (massimo 60 posti)
0693295442-444
Costi:
30 euro per 10 conferenze
3 euro singola conferenza
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