I personaggi dei musei del MuseumGrandTour
Ellis Cornelia Knight
Lo sguardo penetrante sul Lazio di una donna del Grand Tour
Figlia in seconde nozze dell’ammiraglio della Royal Navy Sir Joseph Knigth, Cornelia Knight nasce a Londra il 27 marzo del 1758. La sua educazione, orientata verso lo studio dei classici e delle lingue moderne, si consoliderà grazie alla frequentazione dei circoli letterari londinesi e dei personaggi di spicco della cultura inglese. La sua attività di traduttrice di poeti e autori italiani in lingua inglese la porterà a compiere un primo breve soggiorno a Parma nella primavera del 1791, nel corso del quale stringerà una duratura amicizia con Giambattista Bodoni, tenuta a lungo in piedi grazie ad un durevole scambio di corrispondenza.
Cornelia appena ventenne, alla morte del padre, lascerà l’Inghilterra per intraprendere assieme alla madre Lady Philippina Deane Knight, un lungo viaggio attraverso tutto il continente europeo. Dopo un lungo soggiorno in Francia le due donne, nella primavera del 1778, giunsero a Roma. La descrizione dei lunghi soggiorni in Italia, confluiti in seguito nella sua autobiografia, si rivelano ricchi di dettagli sia sulla società sia sulla vita quotidiana dell’epoca, e ci sono giunti filtrati dal suo sguardo di donna viaggiatrice. Le sue annotazioni vanno oltre la descrizione dei singoli monumenti, concentrandosi spesso più sul paesaggio umano che su quello naturale. Appassionata d’arte oltre che di letteratura, portava sempre con sé, come ogni viaggiatore nel nostro paese, il suo took sketches denso di pagine riempite di schizzi di rovine e resti archeologici, in totale quasi ottocento disegni.
Nel corso del primo soggiorno romano Cornelia e sua madre, per sfuggire alla calura estiva dell’Urbe, si rifugiavano spesso nella Campagna Romana tra Castel Gandolfo, Albano e Palestrina. Durante questi soggiorni Cornelia raccolse molti materiali, i quali appena tornata in Inghilterra nel 1805, sarebbero divenuti il volume A Description of Latium or La Campagna di Roma. Nelle sue esplorazioni a cavallo e in carrozza dai Colli Albani al litorale Pontino, da Palestrina a Tivoli, la Knight dedicava larga attenzione alle testimonianze archeologhe delle età più antiche di Roma, nel tentativo di ricostruire le origini del Latium Tellus, nella speranza di riuscire a svelare le bellezze e i tesori d’arte e di storia che l’antico Latium conservava. Dopo la morte della madre, accaduta a Palermo nel 1799, la vita della Knight continua ad essere foriera di viaggi ed incontri, ma travolta dalle vicende economiche legate alla famiglia reale lasciò Londra e si rifugiò tra l’Italia e Parigi, città nella quale finirà i suoi giorni nel 1837.
Per approfondire la conoscenza del volume che la Knight ha dedicato al Lazio consigliamo la lettura del testo di Alessandro Badiale, realizzato con il contributo del Sistema Museale dei Castelli Romani e Monti Prenestini.
Il ritratto di Ellis Cornelia Knight è stato realizzata durante il suo soggiorno romano da Angelica Kauffmann, pittrice e amica della Knight. Il dipinto oggi è conservato presso la City of Manchester Art Galleries.