Area 2 – Itinerario 4

 Tra i borghi e la natura dei Monti Prenestini: passeggiando tra Capranica Prenestina e Rocca di Cave

  1. Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini (museo I – Capranica)

  2.  Centro storico di Capranica Prenestina (luogo di interesse I – Capranica)

  3. Castagneto Prenestino (luogo di interesse II – Capranica)

  4. Centro storico di Rocca di Cave (luogo di interesse III – Rocca di Cave)

  5. GeoMuseo di Rocca di Cave (museo II – Rocca di Cave)

Il viaggio del nostro “grand turista” alla scoperta dello sconfinato panorama che si estende sui Monti Prenestini, inizia dal piccolissimo comune di Capranica Prenestina distante 44 km da Roma. Con soli 309 abitanti, il comune svetta sulla dorsale dei Monti Prenestini raggiungendo e superando i 1200 mt con Monte Guadagnolo e Monte Cerella, le due più alte vette del territorio.

L’itinerario inizia dal pulsante cuore scientifico del paese, ossia dal Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini: situato presso l’antico Palazzo Barberini, edificato tra XIV e XV secolo e di cui si conserva ancora intatta la struttura cinquecentesca, il museo si propone l’obiettivo di far acquisire consapevolezza naturalistica ai visitatori circa il territorio dei Monti Prenestini, stimolando l’interesse per la diversità degli ambienti naturali e non naturali presenti, attraverso una visita partecipata e interattiva. Le sale, infatti, ospitano diorami, fedeli ricostruzioni dei più caratteristici ambienti dei Monti Prenestini quali il pascolo,la prateria, il bosco misto ed altri, implementati da pannelli esplicativi sui temi legati alla biodiversità, geologia e paleontologia del territorio, nonché da strumentazioni all’avanguardia per l’osservazione e lo studio della natura come microscopi e supporti multimediali. La prima sala del museo affronta il tema della biodiversità illustrando i diversi ecosistemi nella loro flora e fauna autoctona; la seconda sala tratta l’origine dei Monti Prenestini, approfondendo i temi della geologia e paleontologia.

Dopo questa immersione scientifico-naturalistica, il nostro visitatore può proseguire il suo percorso all’interno del piccolo ma prezioso borgo di Capranica, all’interno del quale spicca la Chiesa della Maddalena, la cui origine, legata alla famiglia Capranica, risale al XII secolo. Della struttura originaria oggi, seppur con qualche rimaneggiamento trecentesco, rimane solo il campanile; su di essa domina, piuttosto, l’elegante e originale “cupolino” cinquecentesco che gli studiosi attribuiscono alla scuola di Bramante.

Per scoprire la biodiversità dei Monti Prenestini, il nostro visitatore non può non fare tappa presso il “Monumento Naturale” Castagneto Prenestino: esteso per 166 ettari sul territorio sia di Capranica che di San Vito Romano, consta di una vasta selva castanicola (Castanea sativa Miller) popolata da alberi monumentali plurisecolari la cui valenza naturalistica e paesaggistica è frutto del delicato equilibrio tra dinamiche naturali e gestione antropica degli enti comunali pertinenti.

È così che, dall’immensità del paesaggio su cui domina Capranica, il nostro viaggiatore si sposta verso Rocca di Cave, il più piccolo paese dei Monti Prenestini con soli 354 abitanti. Con l’intento di riconoscere i paesaggi e la geodiversità della regione, in un panorama unico che si estende per oltre 100 km dalla costa al centro degli Appennini, il visitatore si inerpica per le vie del centro storico di Rocca di Cave, fino ad arrivare alla Rocca medievale all’interno della quale si trova il GeoMuseo di Rocca di Cave. Articolato in diverse sale, il museo è dedicato all’esplorazione attraverso reperti, plastici e stazioni sonore, dei principali eventi geologici della storia del Lazio, delle rocce e dei fossili del suo territorio. Dopo la visita al museo è possibile recarsi sul percorso geopaleontologico, dichiarato Monumento Naturale nel 2016, sul quale ammirare la scogliera fossile di 100 milioni di anni fa; la ricchezza degli affioramenti fossiliferi di questo sito è tale da essere un “museo a cielo aperto” e la sua visita è assolutamente imperdibile.  “Oltre la terra il cielo” è il motto del Geomuseo di Rocca di Cave che vanta, inoltre, un Planetario con la sesta cupola più grande d’Italia. Qui è possibile partecipare a spettacoli e interessanti lezioni sullo spazio e le stelle, con una proiezione interattiva e innovativa, ma soprattutto è possibile vedere Tito, la riproduzione di un grande sauropode le cui ossa sono state ritrovate nel borgo di Rocca di Cave nel 2012. Alto sei metri e di seicento chili, Tito è divenuto ben presto uno dei simboli dei Monti Prenestini: tre sono state le ossa rinvenute fossilizzate, da cui si è dedotto che si trattasse di un dinosauro medio-grande ancora in fase di crescita.

Consigli e curiosità

  • Per poter godere al meglio dell’atmosfera naturale dei due borghi, consigliamo di trascorrere una notte soggiornando in uno degli agriturismi limitrofi ai paesi così da poter percorrere anche uno dei tanti percorsi di trekking che si snodano nei boschi vicini e poter immergersi totalmente
    nella natura ricaricandosi con un bel picnic durante il percorso.

Contatti e orari

Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini

Capranica Prenestina (RM) Piazza Aristide Frezza, 6
Info: +393358121634 | info@museonaturalisticomontiprenestini.com|
www.museonaturalisticomontiprenestini.com
Orari: martedì: 10.00-13.00 | mercoledì 15.00-18.00 | venerdì-domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00

Centro storico di Rocca di Cave

Rocca di Cave (RM)
Info: +39069584098
Orari: sempre aperto al pubblico

Museo Geopantologico

Rocca di Cave (RM), Piazza della Torre 11
Info: geomuseoroccadicave@gmail.com
Orari: sul sito www.geomuseoroccadicave.it