Area 1 – Itinerario 4
Vinalia Tuscolane: il vino dall’antichità ad oggi
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Villa Aldobrandini (luogo di interesse I – Frascati)
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Museo Tuscolano – Scuderie Aldobrandini (museo I – Frascati)
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Parco Archeologico di Tuscolo (museo II – Monte Porzio Catone)
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Museo del Vino (museo III – Monte Porzio Catone)
Il visitatore appassionato di archeologia ed enoturismo può incamminarsi tra Frascati e Monte Porzio Catone dove il vino è celebrato fin dall’antichità e dove, ancora oggi, strettissimo è il legame tra identità territoriale e cultura vitivinicola. Il fil rouge di questo percorso è, infatti, proprio la storia millenaria di questa bevanda sacra a Dioniso.
Giunto a Piazza G. Marconi, cuore pulsante di Frascati, il turista è subito circondato da edifici storici. Al centro si erge lo scenografico Monumento ai Caduti della Grande Guerra, mentre a breve distanza svetta la maestosa Villa Aldobrandini, sontuosa residenza aristocratica, progettata tra il 1598 e il 1602 dagli illustri architetti Della Porta, Maderno e Fontana, per il nipote di papa Clemente VIII. Sulla piazza si affacciano anche le Scuderie Aldobrandini, strutture di servizio dell’omonima villa, già visibili in una incisione di Matheus Greuter del 1620. La struttura, nel 2000, é stata riqualificata dall’archistar Massimiliano Fuksas, e oggi ospita il Museo Tuscolano, uno spazio polifunzionale concepito per accogliere la collezione archeologica, mostre d’arte temporanee, laboratori didattici, spazi multimediali e l’auditorium. Il nucleo più consistente della collezione è caratterizzato dai reperti archeologici provenienti dal sito di Tusculum. Tra questi spicca una statua femminile in marmo pentelico, riportata alla luce nel 2023 e proveniente dalle terme adrianee, che potrebbe essere interpretata come menade. Tale figura era associata al culto di Dioniso, dio del vino, e lo accompagnava danzando in uno stato alterato di coscienza, causato dall’assunzione della bevanda inebriante e di piante psicotrope.
Seguendo idealmente il corteo dionisiaco aperto dalla menade del Museo Tuscolano, il viaggiatore potrà raggiungere il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo per visitare i resti dell’antica città di Tusculum. L’agronomo e letterato romano Marco Terenzio Varrone racconta che sulle porte della città ci fosse una scritta che ricordava e invitava i viticoltori romani a non portare il vino in città prima della celebrazione delle Vinalia, le feste dedicate alla vendemmia e al vino. Con questo buon vino inoltre, a detta di Macrobio, Ortensio innaffiava i celebri platani che aveva piantato sulle pendici tuscolane perché crescessero più rigogliosi.
Il visitatore esplorerà le rovine dell’antico insediamento, a partire dal suggestivo teatro, immergendosi nella storia e nell’atmosfera unica del luogo, che offre percorsi panoramici attraverso il parco circostante. Tusculum, secondo il mito, sarebbe stata fondata da Telegono, figlio di Ulisse e della maga Circe. I dati archeologici confermano che l’area dell’acropoli é stata frequentata sin dall’Età del Ferro. Al contrario, la sottostante zona monumentale sarebbe stata occupata a partire dal VII-VI sec a.C. Grazie alla sua posizione strategica, Tusculum ebbe sempre un ruolo dominante sui territori circostanti, sia in epoca romana che in età medievale, divenendo luogo di residenza privilegiato dell’aristocrazia romana e, successivamente, del potente casato dei Conti di Tuscolo. La città, nel corso delle lotte tra Papato e Impero, divenne una pericolosa rivale di Roma, e per tale ragione è stata completamente distrutta il 17 aprile nel 1191.
Da Tuscolo è possibile godere di una vista privilegiata sul Vulcano Laziale. Sono proprio i fertili terreni vulcanici che conferiscono ai vini della zona quelle caratteristiche così apprezzate dagli amanti del buon bere.
Dal Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, pur rimanendo sempre nel territorio del comune di Monte Porzio Catone, il nostro viaggiatore può raggiungere il centro del borgo per rilassarsi nell’ultima tappa di questo suo itinerario enologico: il Museo del Vino. Inaugurato nel 2024 per celebrare la storia e la cultura di questo prodotto millenario, il Museo del Vino di Monte Porzio Catone conserva numerosi strumenti e utensili specifici per la coltura della vite e per la produzione, la conservazione e la distribuzione della bevanda sacra a Bacco. Tra questi spiccano il follatore, il tino per il filtraggio, la pigiatrice, l’aratro, barili, cannelle e caraffe di diverse dimensioni, cesole, compasso, coltelli e forbici e molto altro. Interessante sarà per il nostro viaggiatore scoprire nel dettaglio le diverse fasi che contraddistinguono il lavoro in un vigneto e i numerosi procedimenti necessari alla potatura e alla produzione e distribuzione del vino.
L’itinerario proposto offre quindi al visitatore l’opportunità di riflettere sullo stretto rapporto tra vino e territorio nel corso dei secoli e alla profonde trasformazioni avvenute in anni recenti. Le osterie tradizionali sono ormai un fenomeno del passato: attualmente il consumo del vino, vissuto anche nella sua funzione di socializzazione, è praticato nelle tante enoteche cittadine e nelle aziende vinicole, dove i produttori di vino sempre più spesso aprono le porte delle loro cantine a turisti ed appassionati. Contemporaneamente, nelle sedi delle associazioni di sommelier si promuove lo studio di questa bevanda millenaria. Il vino rappresenta, quindi, il protagonista del fenomeno della “cultura del bere”, attraverso corsi di formazione, degustazioni a tema, visite guidate e didattiche in vigna.
Consigli e curiosità
- Per vivere al meglio l’atmosfera dell’itinerario, consigliamo la possibilità di raggiungere il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo da Frascati o Monte Porzio Catone attraverso uno dei percorsi di trekking segnalati dal Parco dei Castelli Romani;
- Consigliamo di effettuare questo itinerario a fine aprile o ai primi di luglio, così da poter prendere parte alle manifestazioni Vinalia Priora e Vinalia Tuscolane, che si tengono rispettivamente presso le Scuderie Aldobrandini e il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo. Tali eventi sono dedicati al connubio tra archeologia e vino, con l’obiettivo di promuovere le principali cantine vinicole del territorio attraverso degustazioni e racconti storici;
- Molto interessante è anche poter prendere parte, a metà aprile, alla manifestazione “Orchidee dal mondo” organizzata ogni anno dal Comune di Monte Porzio Catone: evento florivivaristico internazionale corredato a eventi musicali, artistici e culturali.
Contatti e orari
Museo Tuscolano-Scuderie Aldobrandini:
Frascati (RM), Piazza G.Marconi n.6
Info: +39069417195 | cultura@comune.frascati.rm.it |
www.mu-sa.it
Orari: martedì-domenica 10:00–19:00
Parco Archeologico di Tuscolo
Monte Porzio Catone (RM), SP Tuscolo
Info: +393914225048 | info@tuscolo.org | www.tuscolo.org
Orari: sabato-domenica 10:00 – fino al tramonto
Museo del Vino di Monte Porzio Catone
Monte Porzio Catone (RM), Piazza Trieste 11-13
Info: 3311260841 | info@museodelvinompc.it | www.museodelvinompc.it
Orari: Lunedi, giovedì e venerdì 16:00-21:00
Sabato e domenica 10:00-21:00